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J. A. YOUNG

J.A. Young (nata nel 1986) è una fotografa e artista multimediale queer, attiva nel Sud degli Stati Uniti e attualmente basata ad Asheville, in North Carolina. La sua pratica attinge a un ampio spettro di influenze, dalla antropologia culturale al misticismo mondiale, fino all’occulto, ai fenomeni paranormali e alla filosofia psichedelica. Ispirata dalla visione di Terence McKenna, che concepiva “la fine della storia” non come una catastrofe, ma come un momento evolutivo di profonda trasformazione della coscienza, Young esplora attraverso la sua arte le sensazioni legate ai cambiamenti epocali e agli stati di consapevolezza amplificata.

Utilizzando fotografie personali e immagini d'archivio di dominio pubblico come materiali di partenza, impiega tecniche come la ricomposizione drammatica, la manipolazione spontanea della stampa, la sperimentazione in camera oscura, la rifotografia e il collage. Il suo lavoro fonde una nostalgia archivistica con un'estetica cruda e industriale, dando forma visiva a emozioni complesse: dalla curiosità scientifica all’ansia, dal desiderio spirituale all'inquietudine esistenziale. Attraverso stratificazioni e pratiche di divinazione, Young costruisce narrazioni visive ipnotiche che invitano alla riflessione e all'introspezione.

Leda Bagnara, Emma D'Antonio e Nicoletta Valla

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